Due opposti personaggi stanno di fronte a Gesù e senza saperlo, stanno per essere giudicati da Lui. Il fariseo osservante della Legge minuziosamente, ha invitato Gesù a casa; la peccatrice, non osservante della Legge, compie diversi gesti di amore per Gesù. Siccome non è l'osservanza pedante della Legge a darci la salvezza, ma le opere di carità come slanci di amore, in questo caso, come atto di sincero pentimento per aver trasgredito all'amore, è la peccatrice ad essere assolta solo per l'amore dimostrato, perché sinceramente pentita. Nelle nostre confessioni ci sono elenchi più o meno lunghi di trasgressioni della Legge, raramente diciamo solo una parola: non ho amato abbastanza il Signore, perché il peccato non è venir meno al precetto, ma è venir meno all'amore di Dio. Nelle nostre confessioni facciamo un elenco di divieti imposti e che non abbiamo rispettato o prendiamo coscienza di non aver amato Colui che ci ama? |